(Adnkronos) – "L'intelligenza artificiale è già entrata nella nostra vita quotidiana ma come ogni innovazione epocale, se non governata, può comportare dei rischi. Le organizzazioni criminali, come chiunque altro, può sfruttare a proprio favore i vantaggi dell'Ia ma le loro attività possono capitolare sotto la forza dello Stato che arruola le energie e cervelli migliori. E l’Europa è fondamentale. Più sicurezza significa più sviluppo e più innovazione digitale, significa coniugare sicurezza e sviluppo economico insieme. Noi insistiamo sulla priorità nelle politiche pubbliche della transizione digitale in Europa e in Italia. Il crimine si batte più facilmente con la massima innovazione nelle mani dello Stato e i contributi che arrivano a DigithON dalle tante startup in gara sono a disposizione delle istituzioni". Così Francesco Boccia, fondatore di DigithON, dopo le parole del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi intervistato dalla giornalista del Tg1 Valentina Bisti durante la maratona digitale in corso a Bisceglie. —lavoro/start-upwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Lavoro, Riccò (Fondazione Gi group): “Tasso occupazione femminile più basso in Europa”
(Adnkronos) – “Come fondazione partiamo sempre dall'analisi della realtà. Ci siamo accorti, dopo gli studi che abbiamo fatto negli scorsi anni, di come esista un problema di mancata valorizzazione di metà delle risorse del paese, […]
Natale: dall’ambiente alle abitudini, le ‘5A’ dei pediatri per feste in serenità
(Adnkronos) – Le vacanze offrono sempre ai genitori un'opportunità preziosa per rallentare i ritmi di vita, spesso frenetici, ritrovare il piacere di trascorrere momenti piacevoli con i figli in un contesto di serenità e leggerezza, […]
Tumori al sistema nervoso centrale, all’Irccs Meyer di Firenze nuova metodica
(Adnkronos) – "Una complessa e raffinata metodica molecolare che consente di identificare i tumori del sistema nervoso centrale e non solo", è stata messa a punto all'Aou Meyer Irccs di Firenze, unico in Toscana e […]
Commenta per primo