Nella seconda giornata, del FESTIVAL LETTERATURA IN MARE, la settimana scorsa, venerdì 29 novembre a SA MANIFATTURA; presso i locali di Opificio Innova, lo scrittore e giornalista, Paolo Ciampi, ha presentato il suo libro “Il Babbo di Pinocchio”, edito da Arkadia Editore.
Chi è il babbo di Pinocchio?
«Il “Babbo di Pinocchio” se uno rimanesse dentro l’Opera, ovviamente sarebbe Geppetto; ma in questo caso il babbo è l’Uomo, lo scrittore, il giornalista, che ha tirato fuori dalla sua testa, questa straordinaria storia, questo meraviglioso personaggio, che è appunto Pinocchio.
Forse non tutti sanno, che il “Pinocchio” di Collodi, è il secondo libro più tradotto al mondo, dopo “Il Piccolo Principe”»
Come mai questo straordinario successo?
«E’ un libro che appassiona generazioni, viene letto da milioni di persone in tutto il mondo, però alla fortuna del personaggio Pinocchio, non corrisponde lo stesso successo per l’autore Carlo Collodi, che in realtà si chiamava Carlo Lorenzin».
Perché l’ha voluto raccontare?
«Io l’ho voluto raccontare, anche per cercare di connettere l’opera con lo scrittore e la sua vita. Una persona che ha scritto qualcosa di straordinario».
Questo suo riconoscimento, da Toscano a Toscano, giusto?
«In effetti Sì. Addirittura, pur noi appartenendo a secoli diversi, abbiamo diverse cose in comune: entrambi scrittori, entrambi giornalisti, entrambi viviamo o abbiamo vissuto a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Non mancano parallelismi tra la mia vita e la sua. Solo che io non ho scritto “Il Pinocchio”».
Grazie Paolo di essere stato con noi!
Daniele Cardia
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