Il Campidoglio e la voce dei bambini in Assemblea Capitolina; arriva la svolta

svetlana celli foto dario caputo per mediapress24
Svetlana Celli

ROMA – Il Campidoglio e l’Amministrazione guidata da Roberto Gualtieri si muove, a grandi passi, verso i giovani, i ragazzi e i bambini: proprio in tal senso la Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli ha presentato in Commissione congiunta Scuola-Roma Capitale, Statuto e Innovazione tecnologica una proposta di delibera che si muove proprio in tal senso e che mira ad istituire le Assemblee delle bambine e dei bambini e delle ragazze e dei ragazzi. Parte così l’iter per arrivare all’approvazione finale in Aula Giulio Cesare.

“Con il Consiglio delle ragazze e dei ragazzi vogliamo promuovere la partecipazione attiva dei più giovani alla vita politica e amministrativa della città. Riteniamo sia importante educare le giovani generazioni alla conoscenza dei diritti e delle funzioni delle istituzioni, favorendo in questo modo il dialogo con l’amministrazione. Coinvolgerli non significa solo ascoltare le loro opinioni, ma accendere il fuoco della consapevolezza e della responsabilità civica. Questa iniziativa si inserisce nel solco del percorso intrapreso per celebrare i 75 anni della Costituzione Italiana e per far comprendere ai più giovani il valore dei principi fondamentali che la ispirano”, ha dichiarato direttamente la Celli.
“La proposta ha già suscitato grande interesse da parte dei Municipi, che in passato hanno realizzato esperienze analoghe con successo. Portarla anche in Aula Giulio Cesare, in Campidoglio, significa coinvolgere i più giovani nello sviluppo di idee per la nostra città, rendendo Roma una città sempre più inclusiva e attenta a chi rappresenta oggi il nostro presente e il nostro futuro”, ha così concluso la Presidente dell’Assemblea Capitolina.
Informazioni su Dario Caputo 29 Articoli
Sono un giornalista pubblicista: amo la comunicazione, i media e tutto quello che ruota intorno a questo mondo. Amo ancora l'odore e il profumo della carta stampata; scrivo da quando avevo meno di 18 anni e ancora oggi, con grande emozione, ricordo e rivivo il mio primo articolo, ricordando anche il titolo e l'argomento

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