Il Made in Italy di Meneghetti Mobili conquista il mercato internazionale

(Adnkronos) – Cos’hanno in comune il Palazzo Reale del Brunei, il Hilton Hotel di Tel Aviv, il Triumph Palace di Mosca, il Casinò di Tbilisi e il Qatar Hotel di Doha? Semplice: l’inconfondibile tocco di Meneghetti Mobili, azienda responsabile di molti arredi di queste location celebri in tutto il mondo.  Esempio di eccellenza per il Made in Italy, ispirazione per le nuove generazioni di artigiani: dal 1986 Meneghetti Mobili esporta opere uniche, composizioni artistiche che hanno attirato la curiosità di architetti e designer di fama internazionale. “Quello che facciamo è cucire sartorialmente un abito in legno sulle esigenze dei nostri clienti”, spiega Massimo Meneghetti, Amministratore Delegato. “Da molti anni lavoriamo al fianco di architetti e designer per esportare in tutto il mondo l’arte artigianale italiana, un patrimonio di conoscenze che affonda le radici in tempi lontani e che si rinnova, ogni giorno, grazie allo studio delle nuove tecnologie, alla ricerca delle soluzioni migliori e a una grande passione per la tradizione manifatturiera nostrana”.  Un successo, quello di Meneghetti Mobili, che promette di fare scuola, superando i limiti dell’artigianalità e spingendo le nuove generazioni a rivalorizzare un mercato considerato, troppo spesso, di nicchia. “Come tutte le aziende del nostro settore, siamo partiti dal nostro territorio, proponendo opere che richiamassero alla tradizione senza volerla stravolgere”, racconta MM. “Ben presto, però, ci siamo accorti che il mercato nazionale aveva dei limiti e che potevamo espanderci proponendo un prodotto artigianale dall’aspetto internazionale. Così, ci siamo dati allo studio delle nuove tecnologie, all’implementazione delle nostre competenze, allo sviluppo di un know-how nel quale convergessero arte e innovazione. Solo così siamo stati in grado di far fronte a esigenze sempre più complesse e di sviluppare ottimi servizi modellati sulle necessità di importanti player globali”.  Programmazione e idee chiare, sono questi i segreti di Meneghetti Mobili per espandere il proprio business. “Il settore artigianale necessita di rinnovarsi attraverso un mix di arte e tecnologia”, dichiara Meneghetti. “È chiaro che il Made in Italy non possa competere con il mercato dell’arredo industriale, soprattutto a livello internazionale, ma credo che i giovani, oggi, abbiano tutte le carte in regola per rilanciare l’artigianalità italiana attraverso lo studio dei nuovi canali di comunicazione, che travalicano i confini nazionali, e la passione per questa secolare tradizione. Certo, bisognerà fare dei sacrifici importanti, bisognerà investire nel futuro senza pensare subito ai ricavi, ma anche il piccolo artigiano italiano potrà aprirsi, così, ai mercati globali. Noi di Meneghetti Mobili, partiti da una piccola azienda a conduzione familiare, ne siamo l’esempio”.  Con un fatturato in crescita anno dopo anno, un organico di circa venti dipendenti e una struttura produttiva di più di tremila metri quadrati, Meneghetti Mobili si candida a essere uno dei player del settore artigianale italiano verso mete ancora inesplorate, fatte di nuove sfide, di grandi ambizioni, di un futuro luminoso.   Per saperne di più, visita il sito web al link
www.meneghettimobili.com

 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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