Iniziamo un viaggio, per conoscere le nuove realtà imprenditoriali, della nostra Società. Ormai reali e concrete da anni, ossia le Start-up.
Oggi iniziamo a parlare di “Startex”. Una nuova Start-up, appena nata, una scommessa imprenditoriale vinta.
Noi abbiamo parlato con Nicolò Joswig, CO-FOUNDER, insieme ad altri due Soci: Jacopo Farris e Claudio Muca. Nicolò non è alla sua prima realtà imprenditoriale, perché ha iniziato il suo percorso imprenditoriale circa due anni fa, quando aveva solo 21 anni
Che cos’è “Startex”?
«Abbiamo lavorato per circa un anno al prototipo, prima di decidere di cosa, si dovesse occupare la Società. “Startex” ha l’ambizione di creare un marketplace per piccole/medie imprese, nella quale può avvenire una compravendita tra aziende».
Spiega agli ignoranti come me, che cos’è il marketplace?
«Una piattaforma Web, come potrebbero essere Subito.it o Immobiliare.it, in cui l’utente, l’imprenditore, può trovare in vendita o cercare di acquistare un’altra, appunto, piccola/media impresa. Sappiamo che, nel nostro Paese, le Imprese sono la maggior parte del nostro tessuto sociale. Il 95% delle Aziende, in Italia, sono medio-piccole. E allo stesso tempo, in Italia, non esiste una Società che si occupi, di semplificare la compravendita tra Aziende. Capita spesso he, magari l’Imprenditore sia anziano e non ha un ricambio generazionale famigliare, perchè i figli vorrebbero fare altri lavori, invece di scegliere l’azienda di famiglia . E quindi, si sarebbe costretti a liquidarla o peggio ancora, chiuderla. Invece, non è giusto, perchè ogni azienda ha il suo valore, ci sono dipendenti e ci sono anche persone che potrebbero interessate, anche in altre regioni. Noi ci mettiamo nel mezzo, e fungiamo da intermediari, magari questa azienda che sta per fallire, potrebbe avere qualcosa da offrire a qualcun altro, che potrebbe essere interessato ad acquistarlo. Vogliamo con la nostra piattaforma, permettere da un lato alle Aziende di poter vendere in modo semplice, dall’altro ad Imprenditori, Banche o Fondi, trovare delle Aziende da acquistare facilmente».
Ma “marketplace” non centra niente, con quello che si trova sui Social?
«Marketplace è solo uno spazio online, dove beni e/o servizi possono essere acquistati o venduti. Noi creiamo una piattaforma di questo tipo, invece però di vendere oggetti usati, noi ci occupiamo della compravendita dell’Azienda. E facciamo da vetrina agli imprenditori di poter vendere la propria azienda, e viceversa ad acquistare un’Azienda che, difficilmente saprebbero che esiste. ma abbiamo un strumento di intelligenza artificiale, nella quale noi mettiamo insieme domanda ed offerta, in modo automatico. L’interessato indica dei requisiti di come vorrebbe l’Azienda (budget a disposizione per l’acquisto, fatturato Azienda, settore d’interesse, dipendenti, etc.). Da noi si possono rivolgere sia imprenditori, che privati che ad esempio sono stati dipendenti per tanti anni e ora vorrebbero un’Azienda tutta loro. Come detto poc’anzi, noi attraverso un sistema di intelligenza artificiale, gli troviamo un’Azienda che meglio combaciano, con le sue necessità. Troviamo quelle cinque/sei aziende più vicine alle sue esigenze. Noi carichiamo sulla piattaforma i documenti, i dati finanziar, e valutare se interessati all’acquisto».
Avete una sede fisica?
«Noi abbiamo due sedi. Una a Milano, dove gira il mondo delle Start-up. Noi siamo una Start-up fintech, cioè occupandoci di finanza, compravendite di Aziende. Poi, io sono legato molto alla Sardegna, quindi abbiamo una sede anche qui. Abbiamo qui la sede operativa, perchè buona parte delle operazioni e buona parte del tessuto sociale, abbia una realtà sarda. Con i miei Soci, ci siamo conosciuti all’Università a Milano».
Daniele Cardia
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