(Adnkronos) – Continuano i bombardamenti di Israele contro Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo le ultime news sulla guerra di oggi, 25 gennaio 2024, un raid ha colpito all'alba un condominio a Rafah, uccidendo almeno un persona. Violenti scontri tra le forze israeliane e i combattenti palestinesi nella città di Jenin, in Cisgiordania. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è oggi in Israele, dova ha incontrato il presidente Isaac Herzog. L’incontro, a quanto si apprende, è durato 35 minuti. Ci sono stati violenti scontri durante la notte tra le forze israeliane e i combattenti palestinesi nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo riferiscono i media locali. Le forze israeliane hanno fatto irruzione in vari quartieri della città e hanno arrestato un palestinese. L’agenzia di stampa statale palestinese Wafa riferisce che le forze israeliane hanno anche distrutto monumenti ai palestinesi caduti. Filmati condivisi dai media locali mostrano le strade della città distrutte dai bulldozer militari israeliani. Durante gli scontri, i combattenti palestinesi hanno preso di mira le forze israeliane con ordigni esplosivi e colpi di arma da fuoco, riferisce l'agenzia di stampa Shehab. Almeno una persona è rimasta uccisa e altre ferite quando un aereo da guerra israeliano ha bombardato all'alba un condominio a Rafah. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti locali. Il raid ha avuto luogo nel quartiere di Tal as-Sultan, a ovest di Rafah, che ospita oltre 1,3 milioni di palestinesi che vivono in condizioni di sovraffollamento. Le Nazioni Unite hanno confermato che i ribelli yemeniti Houthi hanno ordinato al personale americano e britannico delle Nazioni Unite con sede nella capitale Sana'a di lasciare il paese entro un mese, a causa dei bombardamenti in risposta agli attacchi contro le imbarcazioni nel Mar Rosso. Il portavoce del Segretariato generale dell'Onu Stéphane Dujarric ha dichiarato in una conferenza stampa di aver "ricevuto comunicazioni dalle autorità de facto" che chiedevano la partenza dalle aree del Paese sotto controllo, che comprende Sana'a e altre zone nel nord e nell'ovest. "Qualsiasi richiesta sul personale delle Nazioni Unite basata esclusivamente sulla sua nazionalità è incompatibile con il quadro giuridico dell'Onu", ha detto il portavoce prima di aggiungere che questa misura "ostacola" anche la capacità dell'organizzazione di adempiere al mandato di sostegno al popolo yemenita. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Fiere, successo RiminiWellness 2024: oltre 100 mila visite
(Adnkronos) – Un appuntamento che ha fatto incontrare business, innovazione e divertimento, internazionalità, qualità della vita ed esperenzialità: la 18esima edizione di RiminiWellness va in archivio con numeri che la consacrano catalizzatore dell’intera industry e […]
Ferruccio Sansa: “Conflitto di interessi colossale, Toti deve dimettersi”
(Adnkronos) – "Sono l'unico 'belina' che lo diceva da anni". Ferruccio Sansa usa il genovese per commentare la vicenda che riguarda il governatore Giovanni Toti, ai domiciliari nell'ambito di una inchiesta sulla corruzione in Liguria. […]
Allarme Usa, Casa Bianca: “Grave minaccia per la sicurezza nazionale”
(Adnkronos) – La Casa Bianca ha convocato per domani gli 8 leader del Congresso per informarli di "una grave minaccia alla sicurezza nazionale". Lo ha confermato il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, criticando […]
Commenta per primo