(Adnkronos) – Lo scovolo ideato da Italgam è semplice da installare e con dimensioni su misura per ogni tipologia di impianto fotovoltaico. È prodotto interamente in Italia. Roma, 20 settembre 2024. Crescono le richieste dell’innovativo scovolo Evo ideato da Italgam non solo dall’Italia, ma anche da diversi paesi europei. Si tratta di un dissuasore brevettato per risolvere il problema dell’invasione dei piccioni sugli impianti fotovoltaici, senza arrecare alcun danno ai volatili. A fare la differenza nella scelta di questo prodotto è sia l’alta qualità dei materiali sia la garanzia della totale produzione made in Italy. I piccioni, infatti, hanno l’abitudine di nidificare sotto agli impianti, causando non solo preoccupazioni per la nostra salute, ma anche danni al rendimento degli impianti stessi. Lo scovolo ideato dalla Italgam di Roma è una soluzione efficace e di facile applicazione, senza la necessità di forare i pannelli essendo ad incastro. “L’idea di questo sistema è nata pochi anni fa – racconta Maurizio Chiacchierini, amministratore della Italgam Srl – Dopo un accurato studio, siamo riusciti a realizzare uno scovolo lungo ben 3 metri e di diametri importanti. Abbiamo iniziato così a produrre questi scovoli pensati inizialmente per le grondaie e poi resi assolutamente funzionali per i pannelli fotovoltaici. Ci stanno contattando da tutto il mondo, perché i piccioni sono una specie presente ovunque. Abbiamo in particolare richieste da Germania, dove tra l’altro c’è il più alto numero di pannelli fotovoltaici in Unione Europea, da Cipro, Croazia, Francia, fino al Sudafrica. Vista la forte richiesta registrata negli ultimi mesi, ci stiamo organizzando per ampliare la produzione e distribuzione. Il periodo migliore per installare lo scovolo è l’autunno e la primavera, perché quando le temperature sono troppo elevate le tegole dei tetti si surriscaldano e diventa proibitivo lavorare in queste condizioni”. Lo scovolo Evo di Italgam impedisce la nidificazione dei piccioni sotto all’impianto, evitandone così sia la morte per l’eccessivo calore sia l’accumulo di paglia, sterpi e grandi quantità di guano che possono provocare danni alla salute e al rendimento degli stessi impianti. “I piccioni sono volatili abitudinari e nelle città hanno trovato il loro habitat – spiega Chiacchierini –, in particolare nidificano sotto gli impianti fotovoltaici. Per mandare via i piccioni da un luogo si deve pertanto impedire loro di fare il nido in quella zona. I piccioni, infatti, frequentano gli spazi dove vivono e volano in prossimità dei nidi”. Ci sono diverse dimensioni di scovolo, per adattarsi alle tipologie di impianti fotovoltaici. Ha una lunghezza di 3 metri e viene prodotto fino a 220 mm di diametro. Ogni materiale è scelto di qualità, per garantire una lunga durata del prodotto. “Le setole sono in polipropilene, di spessore consistente e trattate anti-UV, per impedire ai raggi solari di cristallizzare la plastica. Il filo interno è rigorosamente in acciaio inox anticorrosione. La setola sfalsata permette un maggior deflusso sia dell’aria sotto al pannello che dell’acqua meteorica. Il nostro scovolo Evo ha una garanzia di 10 anni, ma la durata è ben maggiore”, conclude Maurizio Chiacchierini. L’invasione dei piccioni sugli impianti fotovoltaici si sta dimostrando un problema impellente. I dissuasori prodotti dalla Italgam di Roma garantiscono la soluzione senza arrecare danno agli animali e sono studiati per essere funzionali e duraturi. È possibile acquistarli direttamente ed esclusivamente sul sito web di Italgam, oppure rivolgendosi agli installatori di pannelli e ditte manutentrici in tutta Italia.
http://www.italgam.it
—immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Commenta per primo