La nostra AfricaO Anche No in Senegal per raccontare Elena Iannotta Malagodi

Foto Ufficio Stampa O ANCHE NO
locandina evento Africa

Il racconto della vita, dei progetti, delle speranze di una donna straordinaria che ha dedicato gran
parte della sua vita alla popolazione del Senegal e soprattutto alla sua parte più fragile:
Elena Iannotta Malagodi, scomparsa due anni fa.
Lo propone – con un viaggio che parte dalla Regione di Thiès, nella città di Mbour – lo
Speciale dedicato al Senegal di O Anche No, il programma di inclusione sociale, disabilità e
diritti fondamentali che torna lunedì 30 ottobre alle ore 23.15 circa su Rai 3.
Arrivata nel 1991 dopo la morte del marito Giovanni Malagodi, Elena Iannotta Malagodi rimane
colpita dalle condizioni di povertà e instabilità che colpivano in particolare donne, bambini e
persone con disabilità.
“Quando arrivai nel Senegal – ricordava – mi accorsi che bastava spendere un milione di lire per
costruire un pozzo utile ai bisogni di un piccolo villaggio. Cominciò così la mia avventura.”
La guida di O Anche No a Mbour è Luigi Di Giamberardino, ultimo compagno di Elena, che ha
dato vita insieme con lei a FAI in SENEGAL (Fondare l’Avvenire dell’Infanzia in Senegal).
Si tratta della seconda onlus, creata in Italia, che si accompagna ad altre due associazioni: la prima –
fondata da Elena Malagodi – si chiama Natangue Senegal ed è stata creata in Francia; l’ultima – che
prende il nome Elena Malagodi Senegal – è stata creata da alcuni suoi amici negli Usa.
L’intervista a Luigi Di Giamberardino avviene alla scuola di formazione Natangue, dove si
scoprono gli spazi riservati all’istruzione e all’apprendimento di diversi mestieri (parrucchiere,
sartoria) e il giardino botanico che contorna la scuola per i più giovani.
Ma il Senegal affronta sfide legate alla salute pubblica e diverse malattie: la più comune e
significativa è la malaria, ma anche la cecità è un altro grande fattore di disabilità e il programma
visitiamo l’infermeria del centro, insieme a un luminare degli occhi, il dottor Vittorio Picardo, che
durante il viaggio ha visitato moltissime persone.
Si prosegue poi per Saly, in una scuola che ospita centinaia di bambine e bambini, molti dei quali
disabili e ciechi. L’inclusione nelle scuole tradizionali è ancora una sfida: per alcune disabilità
esistono scuole speciali, ma l’accesso all’istruzione per i bimbi disabili è per lo più limitato.
Paola Severini intervista il direttore dell’istituto inclusivo, il professore cieco Alioune Déh.
Il tema dell’immigrazione dall’Africa all’Europa, invece, viene affrontato con il former Ministro
dell’Educazione nazionale del Governo Wade, il professor Kalidou Diallo.
Non mancano contributi video del regista Matteo Garrone, con estratti del suo ultimo film
Io capitano, e del produttore e direttore di Rai Cinema Paolo Del Brocco.
L’ultimo grande compagno di viaggio è il fotografo Riccardo Bagnoli con i suoi scatti sui momenti
più significativi di questo meraviglioso e delicato viaggio attraverso le realtà solidali e inclusive
create da Elena Malagodi in Senegal.
O Anche No è un format di Paola Severini Melograni, scritto con Eugenio Giannetta e Valeria
Zanatta, regia di Gabriele Mammarella, realizzato con la collaborazione di
Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità.


Tutte le puntate e le stagioni precedenti di O Anche No sono disponibili su Raiplay:
http://www.raiplay.it/programmi/oancheno
https://www.raiplay.it/programmi/oanchenoestate

Informazioni su Daniele Cardia 375 Articoli
Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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