Lazio, un anno di governo Rocca: “Lavorato a testa a bassa”

(Adnkronos) – Dall'obiettivo 'abbattimento dei tempi delle liste d'attesa' all'impiego di risorse sull'edilizia sanitaria (1,2 miliardi di euro), dagli stanziamenti (209,5 milioni di euro) per le oltre 4.000 assunzioni del personale sanitario alla costruzione di 5 nuovi ospedali: al centro del primo anno di lavoro della Regione Lazio c'è la sanità. Una priorità che in 12 mesi tuttavia non ha tolto protagonismo a temi come la sicurezza, il rilancio economico, i trasporti, le politiche abitative, la ricostruzione post sisma. Tutti punti toccati nell'intervento, di circa 40 minuti, del governatore Francesco Rocca attraverso il quale ha illustrato, nella Sala Tevere della sede della Regione Lazio, le "azioni concrete" (parole che campeggiano nello stesso sottotitolo della conferenza stampa 'Lazio Anno 1) svolte in un anno di amministrazione insieme alla sua squadra di governo. "Abbiamo lavorato a testa a bassa", esordisce Rocca sottolineando in una sala gremita (e in cui è presente tutta la Giunta insieme ai consiglieri di maggioranza) che questo evento "non è una celebrazione, perché resta ancora tanto da fare". Ma diversi risultati raggiunti in 365 giorni sono indubbiamente motivo di orgoglio. Simbolicamente, dice, "nel sorriso bello e solare del sindaco di Amatrice", rivisto recentemente in occasione della firma del protocollo del Super Cantiere, "mi sono sentito ripagato di un anno di lavoro, un anno in cui abbiamo preso degli impegni con i nostri territori". Un concetto, quest'ultimo, che è tornato spesso nel suo discorso: "abbiamo cercato di mantenere un dialogo forte con i territori su cui c'è stata una grande attenzione provincia per provincia". I tre risultati principali di questo anno di governo sono "sicuramente l'attenzione sul sisma, una accelerazione di cui vado orgoglioso – dichiara Rocca – Poi la nuova rete ospedaliera che entro 18 mesi porterà al 3 per mille reale i posti letto su tutto il territorio regionale. Infine c'è il lavoro enorme, purtroppo non 'vendibile', che c'è stato dietro all'inserimento che stiamo facendo in questi giorni dei 4 milioni di prestazioni da privato che prima nessuno aveva mai osato fare e sono sicuro che avrà un impatto importante sulle nostre liste d'attesa". E a proposito, specifica: "Entro il 2024 si dovrebbero vedere i primi benefici del lavoro fatto sulle liste di attesa". Sui conti delle Asl "dovremmo avere tra poco il quarto trimestre, sono ottimista sui conti di gestione. Sarà mio dovere presentare i risultati. Il lavoro sui debiti invece è un lavoro certosino che richiederà dei mesi". Annuncia poi che "entro un mesetto sarà pronto il cruscotto sanitario, lo strumento che ci permetterà di vedere in tempo reale dove ci sono posti letto disponibili", tra pubblico e privato. Sul tema dei rifiuti, il presidente della Regione Lazio afferma che il Piano sarà discusso a breve in Consiglio regionale, quindi puntualizza: "Entro l'estate si deve arrivare dove non si è arrivati in dieci anni: individuare per ogni provincia i punti di raccolta. Latina e Frosinone devono avere i siti dove conferire, e forse si è trovato un minisito a Rieti". Torna poi sul termovalorizzatore: "Ho invitato il sindaco Gualtieri al dialogo con i territori. Io sono a favore ma per me è sovradimensionato". Restando nell'ambito della Capitale, parla del rapporto con il sindaco: "L'ottica è stata sempre quella della lealtà istituzionale per lo sviluppo delle nostre città". Su Roma, osserva, "rimangono dei nodi insoluti come il tema della viabilità: deve essere oggetto di una strategia condivisa. Poi abbiamo da risolvere insieme il tema della Ztl". Quanto al Giubileo, Rocca informa che per l'accoglienza dei pellegrini in vista del grande evento "siamo pronti e stiamo lavorando senza sosta. Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria il modello è quello del Giubileo straordinario: c'è un tavolo costante con il governo e il commissario Gualtieri, ma le deleghe e i temi in capo alla Regione sono tutti rispettati. Sull'accoglienza sanitaria siamo tranquilli". Altro annuncio è che la riforma delle Ater arriverà entro l'estate in Consiglio regionale, per adesso si sta ancora in una fase di confronto: "C'è un lavoro con l'assessore all'Urbanistica Cicciarelli. Ci sarà una rivoluzione perché l'Ater vive di paradossi". Infine, Rocca, rispondendo a una domanda sul Roma Pride, ribadisce: "non concederò mai il patrocinio della Regione che io amministro a chi fa della maternità surrogata una bandiera".  Un bilancio dell'attività della Giunta Rocca promosso dalla maggioranza di centrodestra e bocciato dall’opposizione. “Rocca racconta 12 mesi di azioni concrete che finora nessuno ha visto. Anche perché per fortuna in alcuni casi sventate dall’opposizione. Come la svendita del Teatro Eliseo a un privato e il definanziamento del fondo taglia tasse che solo dopo una dura battaglia iniziata mesi fa siamo riusciti in grande parte a scongiurare”, commenta il Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Lazio. “Quello che invece si vede sono le promesse non mantenute sulla sanità oggi di nuovo rilanciate, traslate solo di un anno, come l’abbattimento delle liste d’attesa, il ritardo quasi totale dei bandi e avvisi su programma di spesa delle risorse comunitarie per lo sviluppo, la transizione ecologica, la riqualificazione urbana. Il presidente parla anche di una rinnovata capacità di dialogo con i territori e con i sindaci. Gli stessi sindaci su cui la sua destra ha scaricato nei giorni scorsi tutti i costi di una legge impalpabile e ideologica come il fattore famiglia. Insomma, se dopo un anno Rocca si promuove a pieni voti, per noi e non solo per noi è una sonora bocciatura”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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