(Adnkronos) – "Mai come in questo momento non possa non esserci la consapevolezza che l'ambito delle malattie rare non possa essere affrontato individualmente ma richiede la capacità di unire gli sforzi, di fare squadra come lo sport ci insegna sul campo. Fondamentale anche creare un circolo virtuoso tra sport e pazienti delle malattie rare. Il miglioramento della vita di una persona, ancorchè in condizioni di disabilità o con la Sla, può passare da una sana pratica sportiva". Queste le parole del presidente del Cip Luca Pancalli in occasione della diretta streaming della campagna ‘Una promessa per la ricerca’, promossa da Aisla. Un raccolta fondi natalizia di sostegno della ricerca scientifica per la lotta alla Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). "Lo sport aiuta il miglioramento della qualità della vita, con lo sport che deve diventare più di tutti e deve trovare le proprie forme di adattamento affinchè sia praticabile da tutti", ha aggiunto Pancalli. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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