
(Adnkronos) – "Secondo una nostra recente ricerca il sentiment dei consumatori nel settore travel per la stagione 2025 è caratterizzato da una forte voglia di viaggiare, nonostante un contesto economico che impone maggiore attenzione al budget. Dall'analisi emerge infatti che quest'ultimo crescerà solo dell’1%, ma meno dell’inflazione e con un rincaro dei prezzi turistici superiore alla media: una dinamica che porta a una perdita di valore reale dell’investimento destinato al viaggio. L’Italia e la Francia mostrano il sentiment più negativo, con una contrazione del budget rispettivamente dell’1% e 1,7%, mentre Paesi del Golfo e Stati Uniti risultano più ottimisti". Così, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Marco Torino, senior director in Simon-Kucher. "Nonostante la pressione economica – spiega – la rinuncia ai viaggi è limitata sebbene il 25% dei turisti preveda di scegliere destinazioni più vicine (in Italia la percentuale scende al 20%). Tuttavia, il contenimento della spesa si traduce in tagli sui servizi: il 40% degli intervistati ridurrà il budget per le sistemazioni, con Millennials e Gen X più inclini a questa scelta. In controtendenza, un 20% degli italiani cercherà strutture di qualità superiore e un 10% trasporti più confortevoli". "Il turismo legato a eventi sportivi e musicali – dice – rappresenta un’area di spesa in crescita. Oltre il 40% dei viaggiatori appassionati di sport è disposto a spendere di più per assistere a eventi, con aumenti fino al 31% per le strutture ricettive e al 28% per i voli. Simili tendenze si riscontrano nel turismo musicale". "Parallelamente – continua – emergono altre dinamiche significative: prenotazioni last minute in aumento del 10%, crescita della domanda di appartamenti (+3%) a scapito degli hotel (-3%) e incremento del 4% nei viaggi di gruppo, grazie alla ripresa del business travel. Inoltre, la sostenibilità acquisisce rilevanza, con il 40% dei viaggiatori disposto a pagare fino al 30% in più per opzioni più green. In sintesi, il sentiment dei consumatori riflette una combinazione di prudenza finanziaria e desiderio di esperienze di valore, con un mercato in transizione tra scelte economiche e investimenti mirati in esperienze di qualità e sostenibili". "Nel 2025 – spiega – fidelizzare non significa solo trattenere clienti, ma costruire un legame autentico basato su esperienze personalizzate, connessione con il territorio e scelte di valore con un coinvolgimento reale che vanno oltre il semplice prezzo". "Le compagnie – fa notare Marco Torino – non si limitano più a premiare la fedeltà con sconti o punti, ma puntano su modelli più evoluti e personalizzati. Alcune compagnie aeree stanno introducendo abbonamenti su tratte specifiche per viaggiatori abituali, mentre grandi catene alberghiere offrono vantaggi esclusivi come upgrade automatici, check-in flessibile e servizi su misura per chi sceglie di tornare. Nel mondo delle crociere, cresce l’attenzione verso pacchetti tematici che combinano lusso e passioni specifiche, come itinerari dedicati all’enogastronomia, al wellness o agli eventi sportivi, creando un legame più forte con il viaggiatore". "Anche la comunicazione e l’affiliazione – ammette – giocano un ruolo chiave. I brand del settore stanno rafforzando la loro presenza legandosi agli eventi del territorio, non solo come sponsor, ma diventando parte integrante dell’esperienza. Gli hotel di alta gamma, ad esempio, offrono pacchetti esclusivi per festival culturali e grandi concerti, mentre le compagnie di crociere costruiscono itinerari intorno a eventi internazionali, come i grandi premi automobilistici o le settimane della moda, trasformando il viaggio in un’estensione dell’evento stesso". "Un’area innovativa – ricorda – è la creazione di community tra ospiti e personale di bordo. Le compagnie di crociere hanno infatti compreso che i viaggiatori più affezionati non si legano solo alla destinazione, ma anche alle persone che rendono l’esperienza memorabile. A tal proposito le risorse diventano un elemento essenziale che porta le aziende a investire su percorsi di crescita e benessere lavorativo. Le compagnie di crociere stanno introducendo programmi di sviluppo internazionale per il personale di bordo, dando accesso a formazione continua e opportunità di carriera in diversi mercati. Nel settore alberghiero, cresce l’adozione di piattaforme digitali per la formazione on-demand, permettendo ai dipendenti di acquisire nuove competenze e migliorare il servizio offerto ai clienti". "La sostenibilità – continua Torino – diventa un altro pilastro della fidelizzazione. Alcune compagnie ferroviarie premiano chi sceglie soluzioni a basso impatto ambientale con benefit esclusivi, mentre gli hotel boutique stanno ripensando la loro offerta con tariffe agevolate per soggiorni più lunghi che riducono il consumo di risorse. Anche le crociere stanno accelerando su questo fronte, con navi di nuova generazione a emissioni ridotte e partnership con destinazioni eco-friendly per creare esperienze più responsabili". —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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