(Adnkronos) – E' una grande festa anni '90, un karaoke generazionale, con brani che coprono oltre 30 anni di musica. Sembra di sfogliare un album dei ricordi all'Unipol Forum di Milano, dove il 28 dicembre scorso è partita 'Max Forever – Questo Forum non è un albergo', la nuova avventura live di Max Pezzali, che lo vede protagonista di un totale di ben 18 date, tutte già sold out nei palazzetti di Milano e Roma, compresa la notte di Capodanno, che non accenna a fermarsi, continuando a macinare numeri da record. Un vero tour de force (a conti fatti si riposerà solamente l'1, il 2 e il 6 gennaio) per cavalcare l'onda del rinnovato entusiasmo generazionale per quei magnifici anni 90', immortalato anche dalla serie di Sky 'Hanno ucciso l'uomo ragno', uno dei più grandi successi della stagione. Il tutto con lo slancio di 'Max Forever vol. 1 – L'album', collezione di brani della sua discografia riproposti, riveduti e arricchiti da ospiti, suonate live o in versione acustica, per ripagare il pubblico dell'affetto che gli sta regalando negli ultimi anni come mai prima nella sua carriera e facendo così rivivere le sensazioni di quando “si faceva una cassetta” per una persona, giocando con quelle che sono canzoni ormai tanto del pubblico quanto sue.
Ray-Ban d'ordinanza, camicia graffiti aperta, Max sale sul palco accolto da un boato. La scaletta del live, con quasi trenta brani, è una vera maratona, e le hit si susseguono, talvolta in versione medley, talvolta in forma acustica, in uno spettacolo completamente nuovo, con scene differenti ad accompagnare i brani. Tanti sono i set che si susseguono durante le due ore e mezza di show, dalla cameretta con i poster per ricordare gli anni dell'adolescenza, allo scenario far west con tanto di cow girl su toro meccanico del periodo 'Nord Sud Ovest Est', alle polaroid che racchiudono tanti ricordi di vita di Max, proiettate nel grande schermo centrale, che per la prima volta diventa parte dello spettacolo, trasformandosi in un grande libro che racconta la storia di ogni brano. Si parte con i primissimi brani dell'era 883: 'S'inkazza (questa casa non è un albergo)',' Sempre noi', 'Non me la menare'.
E ancora, ecco l'entrata di un'auto su cui percorrere la 'Rotta per casa di Dio', o il vecchissimo Peugeot che arranca in salita, fino al ritorno di personaggi iconici come il due di picche, 'La regina del Celebrità', lo squadrone de 'La dura legge del gol', e gli Arbre Magique in versione cheerleaders che popolano una palestra in stile college americano per 'Sei un mito'. Sul palco gli immancabili 'Hanno ucciso l'uomo ragno', 'Una canzone d'amore', 'Come mai', 'Tieni il tempo', fino al gran finale di 'Con un deca'. E' un karaoke generazionale il concerto di Max Pezzali dove è impossibile non scoprirsi in qualche modo fan di questi brani dall'impatto immediato e che suscitano sensazioni positive immediate, come rivedere un amico che non incontravi da anni. Stadi, palasport, autodromi (il tour terminerà con il maxi evento estivo Max Forever – Grand Prix del 12 luglio all'Autodromo di Imola): cambiano le cornici ma l'intento della per sua stessa ammissione 'anti-rockstar' Max Pezzali resta sempre quello di rendere il pubblico protagonista, facendogli cantare i pezzi che ho scritto durante e dopo l'avventura 883. Ed è quello che fa con questo spettacolo live immersivo, pensato per coinvolgere il pubblico e renderlo protagonista, come nel momento della kiss cam o la lotteria sugli spalti che omaggia una fortunata vincitrice con due biglietti per l'Autodromo di Imola, il tutto a ritmo di una setlist che racchiude i successi senza tempo di Pezzali uniti a tante sorprese, tratte del suo sterminato repertorio. "So che è facile sentirsi soli e sconfitti – dice Max – ma vi vedo da qui e mi è chiaro che quando si ha la forza di essere uniti cambia tutto. Lo squadrone siete tutti voi”. Gli oltre 180mila i biglietti già acquistati per le 18 date sold out si aggiungono ai più di 400mila venduti nella prima tournée negli stadi 2024, dopo il grande successo della stagione live 2022/Mac Forever (Hits Only) del 2023, con oltre 520mila presenze registrate tra la doppia data a San Siro, un tour sold out in 30 palazzetti e conclusasi con la serata al Circo Massimo. Numeri da capogiro che danno l'idea della dimensione dell'immensa popolarità che con la riscoperta degli ultimi anni ha raggiunto dimensioni mai viste prima. Max lo sa e non lo nasconde: “Grazie per questi splendidi concerti – sottolinea – per il calore e l'emozione che ci state regalando. Sto vivendo un momento straordinario da qualche anno a questa parte, e devo ringraziare voi che avete reso possibile tutto ciò. A 57 anni non è come a 30 e l'emozione è ancora più forte perché uno non se lo aspetta più”.
L'affetto del pubblico verso le canzoni degli 883 è un fenomeno trasversale, che interessa, volenti o nolenti, anche coloro che non ascoltavano direttamente la loro musica: in un'epoca in cui i contenuti non erano ancora on demand non potevano in alcun modo sfuggire a quei contagiosi ritornelli, alle situazioni di ogni giorno, alla vita di provincia descritta dai loro testi, incessantemente trasmessi da ogni radio e colonna sonora delle estati dei Festivalbar. Momenti unici che hanno segnato la vita di tutti noi e che grazie a Max sono tornati a vivere sul palco e non solo. (di Federica Mochi) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Commenta per primo