(Adnkronos) – Festa di fine Ramadan tra le polemiche nel comune di Turbigo, alle porte di Milano. La comunità islamica, alla richiesta di autorizzazione inviata al Comune per ottenere l'uso di un'area pubblica dove poter festeggiare la ricorrenza, ha ricevuto una risposta negativa a pochi giorni dalle date indicate, il 9 e 10 aprile prossimi, alla quale è seguito un botta e risposta a suon di carte bollate. "Noi abbiamo ottemperato alla richiesta del Tar, individuando dei luoghi e fornendo le motivazioni per le quali non li riteniamo adatti – spiega all'Adnkronos il sindaco di Turbigo, Fabrizio Allevi -. Gli unici posti che potevamo individuare erano la piazza centrale, piazza Madonna della Luna e un altro campo nella zona del cimitero. In tutti e due i casi i problemi sono di ordine viabilistico, una delle aree si trova nelle vicinanze di una scuola e in una delle due giornate, il 10, la piazza ospita il mercato. E poi c'è il fatto che nelle istanze della comunità islamica non viene mai indicato un numero di partecipanti previsti, il che ci impedisce di provvedere a fornire un servizio di sorveglianza in grado di garantire la sicurezza per loro e per chi si dovesse trovare nelle zone interessate. Un insieme di situazioni per cui non possono essere concesse le autorizzazioni". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Tornado in Pianura Padana, la dinamica del ‘punto triplo’ come negli Usa
(Adnkronos) – I tornado sul Nord Italia si formano spesso in corrispondenza di un 'punto triplo', cioè alla confluenza di tre masse d’aria provenienti da direzioni diverse e con caratteristiche differenti, come masse d’aria umida, […]
Salute: 4 mln italiani con diabete, campagna #MettiamoInFuoriGiocoIlDiabete
(Adnkronos) – "Nella cura del tuo diabete, non sei mai solo: c'è una squadra intorno a te. Rivolgiti al tuo diabetologo e coltiva i tuoi sogni: il mondo del calcio è con te!". Questo il […]
Vaticano, arrivano le sanpietrine: per la prima volta due donne nell’organico della Basilica
(Adnkronos) – Per la prima volta, dopo oltre mezzo secolo dalla fondazione della Fabbrica di San Pietro, due donne entrano a far parte dell’organico dei sampietrini manutentori della Basilica Vaticana. Sono Lisa (26 anni della […]
Commenta per primo