(Adnkronos) – "Dal momento che parlo spesso di modelli di strategia, voglio dire che credo che il decreto legge sulle materie prime critiche in corso di esame metta in primo piano proprio la strategia necessaria per far accadere tutto ciò di cui abbiamo sentito parlare oggi. Posso darvi il polso della situazione per quello che riguarda l'iter parlamentare del decreto, che inizierà questo giovedì alla Commissione per le votazioni degli emendamenti. Gli umori dei partiti politici sono abbastanza allineati, ognuno sente che su questo decreto c'è la necessità di creare le condizioni affinché i percorsi siano ben strutturati. Ritengo infatti che ci sia ormai sensibilità per il recupero dei materiali ed in particolare di questi materiali così importanti, necessari per la nostra nazione e per i settori dell'aerospazio, della farmaceutica e della chimica". Lo ha detto l’onorevole Massimiliano De Toma (Fdi) intervenendo alla Camera dei Deputati durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Hub del Gruppo Iren ‘RigeneRare’, una piattaforma che si propone come punto di riferimento nazionale per lo sviluppo sostenibile della filiera del riciclo delle materie prime critiche. ‘RigeneRare’ mira all’implementazione di una strategia per garantire un approvvigionamento di tali materiali sicuro, diversificato, economicamente sostenibile e di lungo periodo. Ideato da Iren, l’Hub riunisce i principali attori del settore e promuove il dialogo con le istituzioni, dando un nuovo impulso allo sviluppo dell’economia circolare in Italia nonché al “Piano Mattei”. “Ovviamente bisogna distinguere quello che è il ruolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica all'interno del decreto – puntualizza De Toma – perché ovviamente hanno competenze differenti. Di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è ciò che attiene alle Regioni, la parte del fondo, quella della cabina di regia e, dunque, della strategia”. L’onorevole ha quindi ricordato anche la necessità di creare dei corsi di formazione specifici “perché sono anni che l'estrazione mineraria in Italia non viene trattata come è stato fatto in tanti decenni passati” spiega. Un altro dei temi importanti è la semplificazione, “tutte queste attività necessitano di semplificazione – aggiunge De Toma – e in questo ci viene in aiuto la geotermia. La geotermia è presente in vari emendamenti, perché quel tipo di estrazione da cavità sotterranee fa sì che nei siti possano essere allocate materie critiche, ricordo che in Italia ne abbiamo sedici su trentaquattro. Altro punto fondamentale è il trattamento dei rifiuti, attività in cui il nostro Paese è un’eccellenza. Vorrei porre l’attenzione sul recupero dei Raee e dunque di tutti i piccoli e grandi elettrodomestici che tutti abbiamo in casa. Come gruppo di Fratelli d'Italia abbiamo portato avanti anche la necessità di recupero, a partire dal 2025, dei pannelli fotovoltaici incentivati. Parliamo quindi di un percorso di riciclo necessario e strategico – precisa – in Italia abbiamo alcune delle aziende leader nel settore e grazie al recupero di questi materiali potremo creare le condizioni affinché il nostro dipendere dall'estero possa diminuire negli anni. “Penso quindi che il decreto abbia un'importanza strategica – conclude – e credo sia giusto che questo Governo abbia deciso di portare avanti questa tematica perché era da diverso tempo che non veniva trattata e ora su questo bisogna lavorare”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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