ROMA – Tutte le varie Giunte Capitoline a Roma, tutte quelle che si stanno susseguendo nel corso degli anni, si stanno sempre scontrando con un problema che sta diventando ormai atavico per la Capitale: i rifiuti, la loro raccolta e il loro smaltimento. Un susseguirsi di problematiche e di delibere, da Malagrotta in poi, che, ad oggi, non hanno fatto ritrovare il bandolo della matassa e una soluzione adatta ad una Capitale mondiale come è Roma, o almeno come la politica romana vuole far credere. In questi ultimi giorni la Giunta Capitolina del Sindaco Roberto Gualtieri, volendosi discostare totalmente da chi l’ha preceduto sullo scranno più alto del Campidoglio, ovvero l’ex Sindaca Raggi, ha approvato due delibere presentate direttamente dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi: con il primo di questi due documenti AMA S.p.A, la municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti a Roma, viene individuata quale soggetto realizzatore degli impianti ammessi ai finanziamenti del Decreto Legge n.50 del 17 maggio 2022 – Decreto Aiuti inclusi nell’elenco del Decreto Interministeriale del 7 agosto 2023; il secondo documento, invece, va nella strada che porta all’approvazione del progetto definitivo del nuovo centro di raccolta di via Ermanno Wolf Ferrari.
Ecco elencati i relativi impianti e i relativi finanziamenti:
• Impianto anaerobico Casal Selce – € 67.940.000
• Impianto anaerobico Cesano – € 67.940.000
• Impianto selezione e valorizzazione Ponte Malnome – € 24.890.000
• Impianto selezione e valorizzazione Rocca Cencia – € 24.890.000
• Centro di raccolta Wolf Ferrari – € 3.130.000
In tutto questo bisogna ricordare e sottolineare che questi interventi sono inseriti all’interno del piano investimenti 2023-2025 di Roma Capitale, anche in ottemperanza agli indirizzi programmatici contenuti nella delibera dell’Assemblea Capitolina dell’aprile del 2023, propedeutica alla predisposizione del nuovo Contratto di Servizio con AMA con cui, al fine di migliorare l’efficacia della gestione dei rifiuti di Roma, si conferma la necessità di ridurre il ricorso ad impianti terzi attraverso la realizzazione di nuovi impianti.
“Con questa delibera si compie un ulteriore importante passo nell’implementazione della dotazione impiantistica prevista dal Piano di gestione dei rifiuti di Roma voluto dal Sindaco Gualtieri necessaria a consentire alla capitale la piena autonomia per la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani. Gli impianti finanziati dal Decreto Aiuti, la cui realizzazione e gestione viene affidata ad AMA, sono i due biodigestori anaerobici per il trattamento della frazione umida di Casal Selce e Cesano, i due impianti per la separazione e recupero della carta e della plastica di Ponte Malnome e Rocca Cencia e il nuovo centro di raccolta di Wolf Ferrari di cui è stata approvata la progettazione definitiva.
Con la delibera, inoltre, si approva lo schema di Convenzione necessaria a regolamentare e disciplinare gli obblighi tra Roma Capitale e AMA nell’iter di progettazione e realizzazione degli impianti. A pochi giorni dall’incendio che ha gravemente danneggiato il Tmb1 di Malagrotta proseguire in modo serrato con il cronoprogramma previsto dal Piano rifiuti è di fondamentale importanza per liberare finalmente la città da una condizione di fragilità del sistema rifiuti e di rischio di emergenze durata troppi anni e non degna di una capitale europea”, dichiara l’Assessora Alfonsi.
Sulla questione è intervenuto anche direttamente il Presidente di Ama, Daniele Pace: ci ha tenuto a precisare che, “assieme all’Amministrazione Capitolina, siamo impegnati in un percorso che porterà finalmente Roma ad una gestione virtuosa e industriale del ciclo dei rifiuti. Questi ingenti investimenti di risorse economiche e know-how tecnico-progettistico ci consentiranno di superare una volta per tutte la logica dell’emergenza, figlia della fragilità strutturale del sistema impiantistico, e fare della nostra città un modello di economia circolare e sostenibilità ambientale. Si tratta di obiettivi ambiziosi che adesso, alla luce delle delibere appena approvate, sono concretamente raggiungibili e per questo ringrazio il Sindaco Gualtieri, l’Assessora Alfonsi e tutta la Giunta Capitolina”.
di Dario Caputo
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