(Adnkronos) – Un’operazione dei ribelli russi pro-Kiev nelle regioni russe di Belgorod e Kursk, al confine con l’Ucraina. E’ quanto mostrano video pubblicati da diversi account sul social X, secondo cui “tank con le bandiere della Legione Russia Libera nella notte sono entrati simultaneamente nella regione di Belgorod e in quella di Kursk dall’Ucraina”. La Legione è composta da soldati russi che combattono al fianco di Kiev. Al suo fianco ci sarebbero altri due gruppi paramilitari: il Corpo Volontario Russo ed il Battaglione siberiano. Secondo alcuni account pro-Kiev, il villaggio al confine di Lozovaya Rudka sarebbe già sotto il controllo di queste “forze di liberazione”, mentre si combatterebbe a Tyotkino. Ma le forze russe affermano di aver”respinto” l’attacco sferrato da “un gruppo di sabotatori ucraini” nella regione russa di Kursk, ha annunciato su Telegram il governatore Roman Starovoyt, precisando che i “sabotatori” hanno tentato di entrare a Tyotkino. “C’è stato un tentativo da parte di un gruppo di sabotatori di sfondare nel villaggio di Tyotkino, c’è stato uno scontro a fuoco ma non c’è stata alcuna svolta”, ha scritto Starovoit. Negli ultimi due giorni “sono stati fermati diversi tentativi di violare il confine di nelle regioni di Belgorod e Kursk. Il nemico ha perso oltre 100 persone, sei carri armati e 20 veicoli blindati”, sostiene in una nota il centro operativo centrale del Servizio segreto federale russo (Fsb), citato dall’agenzia Ria Novosti, dopo le notizie di attacchi dei ‘partigiani’ ucraini nelle regione russe di confine. ‘”Dal 10 marzo, l’Fsb, insieme ad unità distaccate delle forze armate russe, ha fermato diversi tentativi di violare il confine… Oltre 100 nemici, sei carri armati, un cannone Caesar Self e 20 unità di veicoli corazzati da combattimento sono stati distrutti”, si legge nella nota. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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