SafeIndustries: Il Ministro dei Trasporti di Malta convoca la Startup innovativa italiana nell’ambito di Vision Zero

(Adnkronos) – L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza gli autobus del trasporto pubblico dell’isola tramite EVA, il sistema di assistenza alla guida ideato dalla società dell’ingegner Oliviero Tahir Milano, 22 marzo 2024. Nel 2023 in Italia, e in tutta Europa, si è assistito ad un preoccupante aumento degli incidenti legati al trasporto pubblico, in particolare che hanno coinvolto autobus. Questo è successo nonostante le strade siano diventate più funzionali per gli automobilisti, considerando che negli ultimi anni si è posta una reale attenzione all’aumento della sicurezza stradale. E nonostante dal 6 luglio 2022, con la Regolamentazione UE2144/2019, sia diventato obbligatorio su tutti gli autobus prodotti dopo la data di entrata in vigore della legge la dotazione del sistema ADAS, pena la non immatricolazione; dal 7 luglio 2024 il sistema sarà obbligatorio su qualunque veicolo delle categorie M e N (Autobus e Tir). Il Regolamento fa parte del programma Vision Zero dell’Unione Europea che mira all’obiettivo di zero morti sulle strade entro il 2050 e in questo contesto in Italia una startup innovativa, già premiata dalla Direzione Nazionale Antimafia nell’ambito delle politiche sulla sicurezza urbana, al Congresso Nazionale sulla Sicurezza e Legalità, tenutosi a Napoli nel 2018, ha brevettato il primo sistema di assistenza alla guida destinato solo agli autobus, furgoni e tir. Tale sistema ADAS si chiama E.V.A – Extended Vehicular Assistant, ed è stato realizzato grazie a partner quali le multinazionali Qualcomm (che fornisce il chip in grado di effettuare 15 trilioni di operazioni al secondo), Blackberry che fornisce il sistema operativo in tempo reale, necessario per operare sui veicoli con almeno 2 passeggeri e già adottato dalle autovetture Premium delle case più blasonate e Intel, produttore del sistema di telecamere che consentirà ad E.V.A di “vedere”. Un sistema all’avanguardia che ha attirato l’attenzione del Ministro del Trasporto pubblico di Malta che ha convocato la società per il 27 marzo al fine di mettere in sicurezza i propri autobus sull’isola, unico veicolo di trasporto pubblico. Attualmente sono 500, di cui 300 elettrici; ulteriori autobus verranno acquistati con i fondi del PNRR per il ricambio generazionale della flotta ormai ritenuta vecchia. “Ci auguriamo – osserva l’ingegnere Oliviero Tahir, Ceo e fondatore di SafeIndustries – che ci sia un pari interesse anche da parte del Ministro dei Trasporti italiano così da dare lustro ad una società tecnologica avanzata, ma che soprattutto ha nel DNA la tutela della società come già dimostrato in passato. Con la distribuzione del dispositivo in Italia, attraverso CBM company, leader unico nel mondo per la distribuzione di pezzi di ricambio per il trasporto pubblico con 9 sedi in Europa, si creerebbero, inoltre, posti di lavoro tra assemblatori, gestori della centrale operativa e installatori”. Per informazioni si può consultare il sito https://safeone.it/
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