(Adnkronos) – "Oggi è una giornata importante per il Sud Italia e per tutto il Paese perché l'avvio di 3 TBM in contemporanea dimostra che è stata innestata una nuova marcia ed una nuova velocità anche in comunità e territori che negli ultimi anni non sono stati destinatari di investimenti in infrastrutture". Lo sottolinea Pietro Salini , amministratore delegato di Webuild presente all'evento presso il cantiere di Apice (Benevento) dove è stata avviata una delle tre talpe meccaniche che hanno preso al via in contemporanea per i lavori di Rete Ferroviaria Italiana per le grandi opere del Sud Italia.All'evento presso il cantiere di Apice hanno partecipato anche Matteo Salvini, vicepresidente del consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rfi. Salini osserva che "la più grande iniezione di ottimismo per il Paese è realizzare infrastrutture moderne anche al sud, sfide tecnologiche che rappresentano allo stesso tempo rivoluzioni culturali. Il nostro compito oggi è realizzare queste opere e farlo bene, nel rispetto dei tempi, dei costi e della legalità, collaborando con le autorità e le forze dell'ordine, per essere punto di riferimento di settore come lo siamo in tema di sicurezza sul lavoro. Questa è per noi la priorità assoluta". I lavori della tratta Apice-Hirpinia, con un investimento di circa 628 milioni di euro, sono stati affidati da RFI al Consorzio Hirpinia AV (Webuild), sotto la Direzione Lavori di Italferr. I lavori della tratta Orsara-Bovino, con un investimento di circa 562 milioni di euro, sono stati affidati da RFI al Consorzio Orsara-Bovino AV (Webuild e Pizzarotti), sotto la direzione Lavori di Italferr. La nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e finanziata anche con fondi PNRR. Con l'attivazione della tratta Cancello – Frasso prevista nel 2025, sarà possibile viaggiare direttamente da Bari a Napoli in 2h 40'; al completamento dell'intera opera, entro il 2028, sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in due ore, fino a Roma in tre ore e da Lecce e Taranto verso la Capitale in quattro ore. La TBM Lucia, che si aggiunge alla talpa Igea già operativa da aprile 2024, è la seconda delle cinque talpe complessivamente previste nel progetto di raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo lungo l'itinerario della Palermo-Catania-Messina. Gli interventi di velocizzazione dell'itinerario Messina-Catania-Palermo, progetto di RFI con la direzione lavori di Italferr, del valore di circa 12 miliardi di euro, nel complesso, garantiranno il rispetto dei requisiti d'interoperabilità e consentiranno una significativa crescita della competitività del trasporto viaggiatori su ferro, rispondendo alle esigenze di mobilità in termini di riduzione dei tempi di percorrenza, regolarità e frequenza. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Geolier: “I fischi a Sanremo sono un parere, non è razzismo”
(Adnkronos) – "I fischi sono un modo per esternare un parere, come un applauso. Ieri mi sono esibito all'Ariston mentre le persone fischiavano e se ne andavano, è stato difficile. Alla fine, è un parere. […]
Clima, scoperto fenomeno sorprendente sui ghiacciai dell’Himalaya
(Adnkronos) – Nuovo studio sul clima ed i suoi effetti sui ghiacciai. Scoperto un fenomeno sorprendente sui ghiacciai dell'Himalaya. Un team di ricerca internazionale – guidato dall’Istituto di scienze polari e dall’Istituto di ricerca sulle […]
Israele-Hamas, Meloni a Biden: “Italia sostiene mediazione Usa”
(Adnkronos) – "La crisi in Medio Oriente è una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti". Lo ha detto la presidente del […]
Commenta per primo