(Adnkronos) – Il servizio civile viene introdotto nell’ordinamento italiano con la legge del 15 dicembre 1972, n.772 come alternativa al servizio di leva militare. Nell’ultimo anno hanno svolto il servizio civile in Italia 50.040 giovani, la maggior parte dei quali (54%) provengono dal sud e dalle isole. Dal 2018 ad oggi la fascia d’età con il maggior numero di volontari è stata quella dei 21 – 23enni, fino al 2022 hanno partecipato al servizio civile il doppio delle donne rispetto agli uomini (67% vs 33%)". E' quanto emerge dal rapporto Eurispes. Il volontariato è una scelta motivata innanzitutto dalla volontà di 'fare nuove esperienze/mettere alla prova me stesso' (64,2% degli intervistati); segue la volontà di 'fare qualcosa di utile per gli altri/conoscere meglio il contesto sociale in cui vivo' (40,7%), mentre il 33,2% sceglie il servizio civile per avere un’entrata economica fissa. Il 77% dei volontari ha contatti quotidiani o assidui con gli utenti, facendo del contatto con l’altro un elemento fondamentale dell’esperienza. Per quanto riguarda i suggerimenti dei volontari, il 33% chiede meno burocrazia, il 24% propone di accorciare i tempi di presentazione della domanda. Tagli e riduzioni di anno in anno hanno colpito il servizio civile, ne è un esempio il bando del 2023 quando si è registrato un taglio di posti pari al 26,8%. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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