(Adnkronos) – "Avevo sette anni quando sono entrato per la prima volta a Villa Mondragone. È stato un periodo meraviglioso della mia vita che ricordo con grande commozione. Qui ci siamo salvati dalla deportazione perché stavamo qui a Mondragone: siamo vivi e presenti con la mia famiglia, ma se fossimo rimasti a Roma oggi non saremmo qua”. Lo ha raccontato in occasione dell’evento “La Giornata della Memoria: a Villa Mondragone l’esperienza di un giovane studente ebreo dell’epoca”, tenutosi a Monte Porzio Catone nella Villa Mondragone di proprietà dell’Università di Roma Tor Vergata, Graziano Sonnino, sfuggito alla persecuzione degli ebrei essendosi rifugiato come studente al Nobile Collegio Mondragone durante gli anni della guerra. "Raccontare come si viveva qua è bello perché eravamo visti e aiutati dai preti gesuiti. Arrivammo con documenti finti per evitare la persecuzione antisemita e abbiamo vissuto qua come studenti salvandoci dalla deportazione", ha raccontato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
M5S, il senatore Trevisi passa a Forza Italia: “In Movimento disagio e stallo”
(Adnkronos) – "Ho servito il Movimento e i miei elettori, dando sempre massima disponibilità e rispettando le regole sia da attivista che da Consigliere Regionale (in Puglia – ndr). Nell'ultimo anno, purtroppo, l'esperienza in Parlamento […]
Aceti: “Proposta legge che coinvolge pazienti in decisioni Ssn è buon segnale”
(Adnkronos) – La proposta di legge AC 1326, che mira a disciplinare la "partecipazione delle associazioni di pazienti e delle organizzazioni di cittadini ai processi decisionali pubblici in materia di salute" – in attesa di […]
Furto di energia elettrica, arrestato il commerciante tiktoker ‘Alfredo ‘o chiatt’
(Adnkronos) – Furto di energia elettrica, ai domiciliari il commerciante tiktoker più noto sui social, "Alfredo 'o chiatt". Centinaia di migliaia di follower, più di un milione di like e la vendita di tantissimi prodotti […]
Commenta per primo