(Adnkronos) – “Abbiamo costituito la task force dedicata alla dermatologia etnica. Già dopo l’estate, e comunque entro il 2024, inizieremo con i corsi di formazione”. Così Giuseppe Argenziano, presidente Sidemast, Società italiana di dermatologia medica chirurgica estetica e di malattie sessualmente trasmesse, illustra all’Adnkronos l’iniziativa, tra le prime in Europa, che ha l’obiettivo di formare i dermatologi italiani nella gestione delle malattie dermatologiche della pelle scura e quindi sensibilizzare medici e operatori sanitari sulla specificità e sulla gestione dei problemi di questi fototipi attraverso l’istruzione, la formazione continua, la diffusione delle migliori pratiche, sviluppando anche la ricerca su questioni specifiche e attivando ambulatori dedicati. La task force “nasce dell’esperienza” e dall’aumento della domanda negli ambulatori. “La dermatologia su pelle scura – spiega Argenziano – è completamente diversa" da quella su pelle chiara "perché il fototipo influenza moltissimo l’aspetto clinico delle malattie dermatologiche. I dermatologi italiani rispetto, per esempio, ai brasiliani, dove c’è una tradizione nel trattare anche questi fototipi, sono meno preparati. In Europa infatti prevalgono i fototipi dall’1 al 4, in Asia in 5 e in Africa il 6 – precisa il presidente Sidemast – Le problematiche specifiche del fototipo scuro riguardano in particolare l’acne che, ad esempio, è molto più importante” ed evidente “in queste persone” che soffrono spesso di “acne cheloidale, cioè che presenta cheloidi, cicatrici evidenti, esteticamente molto fastidiose. Ci sono poi altre patologie” in questi fenotipi “che riguardo i capelli, patologie come” l’eruzione cutanea “del lichen o l’alopecia cicatriziale, che si vedono più spesso in persone di colore”. Promossa con il supporto del Consiglio direttivo Sidemast e coordinata da Enzo Errichetti, “specialista di Udine che da sempre si occupa di dermatologia in persone di colore – sottolinea Argenziano – la task force è impegnata a organizzare corsi di formazione a distanza e degli eventi in presenza” per gli specialisti di tutto il territorio nazionale auspicando, “ove ci fosse la necessità – conclude – di costituire ambulatori per mettere a disposizione dermatologi esperti per patologie legate al fenotipo in ogni Regione”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Malattie rare: emofilia, Adani (Sobi): “Con Atleti con la A promuoviamo l’inclusione”
(Adnkronos) – “Lo sport e l'atletica per Sobi sono importanti. Crediamo in giornate come questa proprio per permettere la corretta inclusione in un momento sportivo per tutte le persone con emofilia”. Lo ha detto Annalisa […]
Toti, nuovo arresto: è accusato di finanziamento illecito
(Adnkronos) – Nuova ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il governatore ligure Giovanni Toti, già ai domiciliari dal 7 maggio per corruzione, con l’accusa di violazione alla legge sul finanziamento di partiti in […]
Uap: “Governo argini fondi Regioni a farmacie per attività pre-diagnostica”
(Adnkronos) – "Un immediato intervento del Governo affinché controlli – ed argini – la potestà normativa delle Regioni, alcune delle quali stanno deliberando fondi per consentire alle farmacie di eseguire attività pre-diagnostica, in spregio alla […]
Commenta per primo