(Adnkronos) – 23 ottobre 2024. Le dimissioni di Francesco Spano da Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura Alessandro Giuli sono la degna conclusione di una vicenda politica indecente gestita in modo fallimentare fin dal principio: il Ministro Giuli non avrebbe mai dovuto promuovere un funzionario legato al Pd di cui lo stesso centrodestra pretese le dimissioni nel 2017 per lo scandalo LGBT all’Unar e Palazzo Chigi non avrebbe mai dovuto dare il suo benestare. In queste settimane Pro Vita & Famiglia ha dato voce alle migliaia di elettori che si sono sentiti traditi da una scelta assurda, scelta che il Ministro Giuli si è ostinato a difendere nonostante le evidenze. Speriamo che la vicenda sia da monito per il Governo: gli elettori non tollereranno altri cedimenti, specialmente su questioni che coinvolgono nomine, finanziamenti o misure legate al movimento LGBTQ. Così Jacopo Coghe, portavoce della Onlus Pro Vita & Famiglia, che dopo la nomina di Spano a Capo di Gabinetto aveva duramente protestato contro la scelta del Ministro Giuli chiedendone la revoca con una petizione popolare sottoscritta in poche ore da 15.000 firmatari. Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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