Nuova tappa per The Jazz Club Network, il cartellone firmato CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, in collaborazione con l’Associazione culturale Il Jazzino. Dopo il live a Il Vecchio Mulino di Sassari, sabato 12 ottobre tocca all’InOut di Cagliari (ore 21.30), ospitare Roberto Tarenzi Trio, feat. Dario Deidda e Roberto Pistolesi.
La band è composta da tre straordinari musicisti innamorati dell’improvvisazione e della musica a trecentosessanta gradi che rileggono alcune pagine del Great American Songbook, esplorando anche composizioni originali in omaggio al leggendario pianista e compositore Ahmad Jamal.
Roberto Tarenzi, artista talentuoso, innamorato del pianoforte già all’età di otto anni, scopre il jazz nell’adolescenza e fin dalla metà degli anni Novanta, nella sua Milano, ha occasione di suonare con grandi personalità del panorama internazionale. Insieme a Dario Deidda al basso e a Roberto Pistolesi alla batteria il trio cattura lo spirito quintessenziale di Jamal prendendo strade inaspettate senza alcun compromesso.
Fino al 7 dicembre 2024, la settima edizione del Jazz Club Network ospiterà su tre diversi palcoscenici sparsi per l’Isola, una carrellata di band e di artisti in arrivo da tutto il mondo, complice un ventaglio di proposte studiate per accontentare i tanti gusti musicali degli spettatori: dalla musica black alla fusion, dal meglio del vocalism internazionale ai ritmi afro, latin e flamenco. Un’attività che nel corso di questi sette anni continua a crescere – 24 i concerti di questa edizione – divenendo oggetto di attenzione e sostegno da parte di diversi enti pubblici e privati tra cui la Fondazione di Sardegna, il Ministero della Cultura, l’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sarda, la Cassa Depositi e Prestiti.
IL CARTELLONE
18 Ottobre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20:30
19 Ottobre, 2024 – TEATRO MASSIMO (CA) – ore 20.30 (SALA M2)
JEANNE MICHARD LATIN QUINTET
(PAR/ITA)
LINE-UP: Jeanne Michard: sax tenore – Clément Simon: piano – Maurizio Congiu: contrabbasso – Pedro Barrios: percussioni – Lucas Dauchez: batteria
Da quando ha pubblicato il suo album di debutto Songes Transatlantiques, la popolarità e il successo della sassofonista e compositrice Jeanne Michard non hanno mai smesso di crescere. Eppure, quella che potrebbe sembrare una rapida ascesa è in realtà il frutto di tanto studio, di lavoro determinato e del coraggio di viaggiare artisticamente in ogni angolo del mondo: da Parigi a New York, passando per Cuba e il Sud America. Grazie a questo lungo esplorare, oggi il suo stile attinge tanto dalla musica afrocubana quanto dalla musica latina, fondendo i ritmi tradizionali con le cadenze e i fraseggi attribuiti al movimento bebop jazz degli anni ’40. Con il suo secondo album Entre Las Flores, si afferma come musicista a cui prestare particolare attenzione.
25 Ottobre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20:30
26 Ottobre, 2024 – INOUT (CA) – ore 21.30
STEFANO ONORATI & FULVIO SIGURTÀ 4TET – EXTENDED SINGULARITY
(ITA)
LINE-UP: Fulvio Sigurtà: tromba – Stefano Onorati: piano – Gabriele Evangelista: contrabbasso – Alessandro Paternesi: batteria
Non hanno certo bisogno di presentazione il pianista livornese Stefano Onorati e il trombettista bresciano Fulvio Sigurtà, esponenti di primo piano del jazz italiano. Fra i loro tanti progetti c’è anche quello che dal 2018 li vede affiancati nel duo Singularity, ovvero il punto spazio-tempo in cui le energie dei due musicisti prendono forma partendo dalle riletture del repertorio jazzistico meno gettonato di musicisti come Kenny Wheeler o John Taylor, arrivando all’improvvisazione elettronica totale. In entrambi i casi la musica scivola su binari molto liberi, in cui più che i riferimenti stilistici dei brani scelti risulta importante lo stretto dialogo che i due artisti sono in grado di intrecciare. Il progetto, nato come estensione acustica in versione duo, si amplia in quartetto esplorando un territorio musicale altrettanto vasto, fino a toccare l’improvvisazione più radicale. Ogni loro esibizione è un viaggio sorprendente e suggestivo, lungo territori e verso mete sempre difficili da prevedere, e per questo ancora più affascinante.
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1 Novembre, 2024 – INOUT (CA) – ore 21.30
2 Novembre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20.30
CARLOS SARDUY TRIO
(CU)
LINE-UP:
Carlos Sarduy: tromba/tastiera – Yarel Hernández: basso – Lukmil Perez: batteria
Carlos Sarduy è un trombettista, compositore e polistrumentista cubano, riconosciuto e richiesto non solo nella scena jazz, ma anche nel flamenco e nella musica popolare e moderna cubana. Lodato per la qualità del suono, la sua grande musicalità e la sua incredibile versatilità, Sarduy è anche pianista, percussionista e produttore. Non c’è da stupirsi che abbia impressionato grandi artisti come Chucho Valdés, o che abbia ricevuto un Grammy Award per Irakere 40 e due Latin Grammy Awards. Nei suoi concerti Carlos offre un viaggio musicale magico e vibrante attraverso un fraseggio melodico e sensibile, caratteristico di un linguaggio personale in cui si riflette la sua grande conoscenza della musica afro-cubana e la sua maestria nello sviluppo davvero innovativo del jazz.
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9 Novembre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20.30
10 Novembre, 2024 – TEATRO MASSIMO (CA) – ore 20.30 – (Sala M2)
KEVIN HAYS TRIO Featuring BEN STREET & BILLY HART
(USA)
LINE-UP: Kevin Hays: piano – Ben Street: contrabbasso – Billy Hart: batteria
“Il trio” per eccellenza: Kevin Hays, è riconosciuto come uno dei più originali e avvincenti pianisti della sua generazione e le sue numerose registrazioni hanno ricevuto il plauso della critica da parte del New York Times, Downbeat Magazine e Jazztimes. Hays è apparso in numerosi album come artista ospite e quel mito di Mehldau quando parla di lui dice: “Kevin è molto originale, tutto ciò che suona ha una profonda intelligenza e un grande swing”. Le collaborazioni degne di nota di Hays includono anche tour mondiali con leggende come James Taylor, Sonny Rollins e John Scofield. Il trio si completa con una ritmica di due fuoriclasse del jazz mondiale: il contrabbassista Ben Street e il leggendario batterista Billy Hart, vera icona del jazz internazionale. Negli oltre sei decenni di carriera ha contribuito a scrivere molte pagine della storia del jazz moderno e non solo.
15 Novembre, 2024 – INOUT (CA) – ore 21.30
16 Novembre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20.30
ALEX CONDE TRIO
(SPA/CU)
LINE-UP: Alex Conde: piano – Pablo Martín Caminero: contrabbasso – Michael Olivera: batteria
Prodigio mondialmente riconosciuto, il pianista Alex Conde Conde (orecchio assoluto già all’età di quattro anni) è uno degli interpreti contemporanei più versatili della fusion jazz-flamenco. I suoi genitori gli regalarono sin da piccolissimo la sua prima tastiera e lo incoraggiarono nello studio del pianoforte. Conde ha praticato tutta la conoscenza artistica declinata dal padre, Alejandro Conde, un acclamato cantante con più di venti album a suo nome e uno dei principali interpreti delle copla, le composizioni poetiche iberiche popolari intrise di flamenco. Oggi, è diventato una delle figure cardine del pianoforte flamenco ed è costantemente richiesto sia come artista in studio che come interprete. Grazie a tecnica fluida, una tavolozza tonale innovativa e a un vasto repertorio, suona con la passione di un giovane artista e la padronanza di un veterano esperto.
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22 Novembre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20.30
23 Novembre, 2024 – TEATRO MASSIMO (CA) – ore 20.30 – (SALA M2)
DADO MORONI & FRANCESCA CORRIAS – OSCAR & ELLA
(ITA)
LINE-UP: Dado Moroni: piano – Francesca Corrias: voce
Dado Moroni e Francesca Corrias, ovvero un duo esclusivo per una nuova produzione artistica. Lui è un grande pianista jazz dalla classe inconfondibile, lei è Francesca Corrias, jazz vocalist tra le più apprezzate della scena sarda e nazionale. Il loro primo incontro è avvenuto durante i Seminari jazz di Nuoro, dove entrambi tengono concerti e masterclass, ma una forte empatia artistica li ha spinti a intraprendere una nuova storia musicale insieme. Benvenuti dunque in un originale viaggio lungo ben nove decadi jazzistiche, attraverso il racconto in musica di aneddoti ascoltati direttamente dalla voce stellare di Benny Waters, Dizzy Gillespie, Henry Edison, Ira Coleman. L’incontro con lo swing più tradizionale da godere assieme a preziose melodie che trascinano ed emozionano.
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29 Novembre, 2024 – TEATRO MASSIMO – ore 20.30
30 Novembre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20.30
NICOLA ANGELUCCI QUINTET
(ITA/USA)
LINE-UP: Nicola Angelucci: batteria – Greg Burk: piano – Luca Bulgarelli: contrabbasso – Francesco Fratini: tromba – Giovanni Cutello: sax alto
Nicola Angelucci è senza dubbio uno dei batteristi più affermati sulla scena jazzistica italiana. Da diversi anni è membro del quartetto di Fabrizio Bosso e vanta collaborazioni con alcuni dei maestri indiscussi del jazz internazionale come Benny Golson, Steve Grossman, Wynton Marsalis solo per citarne alcuni. Nel suo terzo album da leader “Changes”, pubblicato nel 2021, Angelucci si conferma anche come compositore, mostrando una vena melodica particolarmente raffinata. Per questa nuova formazione, ha voluto insieme al fidato contrabbassista Luca Bulgarelli, il pianista statunitense Greg Burk, dotato, oltre che di uno straordinario talento strumentale, di una rara capacità di valorizzare qualunque composizione. Arricchiscono la compagine i due giovanissimi talenti Francesco Fratini e Giovanni Cutello.
6 Dicembre, 2024 – IL VECCHIO MULINO (SS) – ore 20.30
7 Dicembre, 2024 – TEATRO MASSIMO (CA) – ore 20.30 – (SALA M2)
GLENDA DEL E – Q.BAN MIXOLOGY
(CU)
LINE-UP:
Glenda del E: piano/voce – Carlos Martin: percussioni/ flicorno – Abel Sanabria: basso – Mario Del Monte: batteria
Pianista, cantante, compositrice Glenda del E sta lasciando un’impronta originale e profonda sulla scena afro-latina e soul di Cuba. Nata e cresciuta tra quello che lei descrive come “il meglio dei due mondi” nella sua nativa L’Avana, e la multiculturale Toronto, in Canada, ha acquisito esperienza fin dalla tenera età e ha imparato quanto sia importante essere motivata da coloro che ammira di più: sua madre e suo padre. Candidata ai Latin Grammy, oggi è un’artista aperta a una varietà di influenze musicali diverse, dal repertorio pianistico classico e folklore cubano, fino all’hip-hop e al R&B e jazz, riuscendo ad affermarsi come una musicista versatile di grande talento applaudita sui palcoscenici dell’Havana, ma anche di Miami, Toronto e New York. Recentemente ha rappresentato il Canada come membro della Young Orchestra of the Americas.
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