(Adnkronos) – ''La transizione energetica delle aziende del Tpl deve essere calata sul territorio. Oggi il parco circolante Tpl è formato per il 60% da motori diesel e alcuni ibridi e ora stanno entrando le nuove tecnologie, elettrico e idrogeno. L'errore è pensare al gasolio di 20 anni fa, mentre le nuove tecnologie permettono di produrre biocarburanti non fossile, prodotti da e scarti alimentari e rifiuti.Si tratta di prodotti che si possono utilizzare sulle flotte esistenti. C'è un aspetto dei costi da tenere presente e del prodotto più ecologici''. Lo sottolinea Marina Barbanti, direttore generale Unione energie per la mobilità (Unem), in occasione del XVIII convegno nazionale Asstra in corso a Roma —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Ostia, oggi parte stagione balneare: spiagge, varchi e regole stabilimenti
(Adnkronos) – Inizia la stagione balneare a Ostia e sul litorale di Roma, 'apre' il mare della Capitale. Si parte oggi, 1 maggio, e si chiude il 30 settembre. Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri […]
Scuola, concorsi al via: bandi online, ecco come saranno le prove
(Adnkronos) – Al via i concorsi, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi, […]
Nuova Volkswagen Golf: partono le prevendite in Italia
(Adnkronos) – La nuova Volkswagen Golf è ordinabile in Italia. La compatta di successo festeggia il suo 50° compleanno. Si tratta di una delle auto di maggior successo al mondo, la Volkswagen Golf è stata […]
Commenta per primo