(Adnkronos) – “Ipotizziamo che il numero di pazienti metastatiche presenti in Italia sia pari a 100, noi sappiamo che le pazienti potenzialmente eleggibili a questo farmaco sono circa il 75% di questa proporzione. Quindi, sono escluse da questa categoria soltanto le donne che hanno una malattia Her2 positiva, che ricevono già questo stesso farmaco”. Così Giampaolo Bianchini, professore e responsabile del Gruppo mammella dell’Irccs ospedale San Raffaele – università Vita-salute San Raffaele di Milano, a margine della conferenza stampa ‘Tumore al seno: le nuove frontiere del trattamento’, organizzata a Milano da AstraZeneca e Daiichi Sankyo. Al centro della conferenza, dedicata alla presentazione delle nuove prospettive per il trattamento del tumore al seno metastatico con bassi livelli di espressione del recettore Her2, l’anticorpo monoclonale farmaco coniugato trastuzumab deruxtecan, la cui rimborsabilità è stata approvata da Aifa anche per questo tipo di pazienti.
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