(Adnkronos) – In pazienti con mieloma multiplo resistente o recidivo, una nuova associazione di farmaci, belantamab mafodotin con bortezomib più desametasone (BorDex), ha prolungato significativamente il tempo libero da progressione della malattia e la sopravvivenza rispetto a daratumumab più BorDex, lo standard di cura. Sono i risultati positivi di un’analisi di efficacia ad interim pianificata dello studio Dreamm-7, appena diffusi da Gsk, che valuta belantamab mafodotin come trattamento di seconda linea per il mieloma multiplo recidivante o refrattario. Il mieloma multiplo è il terzo tumore del sangue più comune a livello globale. Ogni anno nel mondo vengono diagnosticati circa 176 mila nuovi casi. La ricerca di nuove terapie è necessaria poiché il mieloma multiplo diventa comunemente refrattario ai trattamenti disponibili. “I pazienti affetti da mieloma multiplo – afferma Hesham Abdullah, Vicepresidente senior, Global Head Oncology, R&D, Gsk – necessitano, dopo la prima recidiva, di opzioni terapeutiche efficaci, facilmente accessibili e con nuovi meccanismi d’azione. Siamo particolarmente incoraggiati dal potenziale di belantamab mafodotin in combinazione con BorDex nel far fronte alle esigenze insoddisfatte nel mieloma multiplo recidivante/refrattario, dato il confronto testa a testa con il regime di cura standard basato su daratumumab”. La sicurezza e la tollerabilità della combinazione con belantamab mafodotin – spiega una nota – sono coerenti con il profilo di sicurezza noto per i singoli farmaci. I risultati dell’analisi provvisoria saranno presentati in un prossimo incontro scientifico e condivisi a livello di esperti sanitari. Il programma di sviluppo clinico Ddreamm (DRiving Excellence in Approaches to Multiple Myeloma) continua a valutare il potenziale di belantamab mafodotin nelle prime linee di trattamento e in combinazione con nuove terapie e trattamenti standard di cura. Ciò include lo studio testa a testa di fase 3 Dreamm-8, attualmente in corso, che valuta belantamab mafodotin in combinazione con pomalidomide e desametasone rispetto a bortezomib in combinazione con pomalidomide e desametasone. I dati Dreamm-8 sono attesi nella seconda metà del 2024 —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Vito Longobardi, Intelligenza Fiscale: il Bestseller su come pianificare e ridurre il carico fiscale dell’azienda
(Adnkronos) – Milano,01.10.2024 –Gestire un’azienda anche dal punto di vista fiscale non è affatto semplice e la complessità delle norme rende il tutto più difficile. La buona notizia è che ridurre il carico delle tasse […]
Femminicidi, scoppia il caso Amadori. Opposizioni: “Valditara gli tolga consulenza”
(Adnkronos) – I gruppi di opposizione del Pd, Avs, M5s e Iv hanno chiesto una informativa urgente del ministro Valditara in aula alla Camera sul caso del ruolo affidato a Alessandro Amadori. Un caso sollevato […]
Ilaria Salis, il papà: “Trattamento non da essere umano, torturata per 35 giorni”
(Adnkronos) – Ilaria Salis, detenuta dallo scorso anno in una prigione ungherese con l'accusata di aver picchiato degli estremisti neonazisti e apparsa in Aula oggi a Budapest con catene ai polsi e alle caviglie, rischia […]
Commenta per primo