Welfare, Bellucci: “Da governo spinta su quello aziendale, aiuta benessere persone”

(Adnkronos) – "Abbiamo spinto sul welfare aziendale perché i contesti del lavoro sono uno strumento prioritario per riconoscere il benessere alle persone e alle famiglie. E quindi i fringe benefit, i premi di produttività con l'abbassamento della tassazione dal 10 al 5%. Abbiamo visto che proprio per i premi di produttività abbiamo raggiunto una platea di oltre 5 milioni di persone arrivando a mettere in tasca di questi lavoratori oltre 1.500 euro all'anno. Crediamo che quelli siano contesti fondamentali per costruire uno stato di benessere". Lo ha detto Maria Teresa Bellucci, vice ministro al Lavoro e alle Politiche sociali, intervenendo all'evento 'Essere genitori oggi, tra scienza e welfare', nuovo appuntamento per il ciclo Adnkronos Q&A e inserito nel progetto 'Demografica', in corso a Palazzo dell'Informazione del Gruppo Gmc-Adnkronos a Piazza Mastai a Roma. "Il lavoro – ha continuato- è un strumento di risposta sociale e di libertà. E questo governo ha avuto fin dall'inizio una rotta molto chiara. Abbiamo puntato fin dalla prima legge di bilancio sul lavoro, sull'incentivare il lavoro, su rendere liberi, soprattutto le donne, di poter partecipare alla crescita di questa nazione. L'Istat ci dice che se le donne venissero maggiormente inserite nel mercato del lavoro noi avremmo una crescita del 7%. E su questo quindi abbiamo dato tante risposte: decontribuzione, mettendo maggiori soldi nelle tasche delle donne occupate".  E Bellucci ha sottolineato come "abbiamo visto che ci sono risposte significative, abbiamo raggiunto un record di occupazione femminile, il 53%, ma non basta". "Io penso ogni giorno al 47% di donne che ancora aspettano di poter scegliere di realizzare la loro vita, permanendo nel lavoro o essendo inserite nel lavoro", ha sottolineato.  "Ma questa sicuramente -ha continuato- è una priorità di questo governo, una mia priorità. La libertà delle donne di poter scegliere di lavorare e la libertà delle donne di poter, insieme al proprio compagno, marito, fare i figli, essendo liberi di farlo. E quindi nelle prime leggi di bilancio abbiamo investito 2 miliardi e mezzo, abbiamo continuato ad investire anche in questa legge di bilancio e l'Ufficio parlamentare di bilancio ci dice che nei due anni c'è stato un beneficio per le famiglie totale, anche con gli strumenti diretti, che è arrivato a 16 miliardi di euro, quindi parliamo comunque di un importo assolutamente significativo", ha sottolineato. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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