
(Adnkronos) – "Credo sia irrispettoso venire qui nello Studio Ovale e cercare di creare una discussione davanti ai media americani. Dovrebbe ringraziare il presidente". Nell'incontro rovente alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, ad accendere la miccia è l'accusa di JD Vance: per il vicepresidente degli Stati Uniti, il presidente ucraino non ha ringraziato Trump per il sostegno degli Usa a Kiev. "Ha mai detto grazie in questo incontro?", la domanda ripetuta di Vance. "Ho ringraziato questo gabinetto e non solo questo gabinetto", le parole di Zelensky mentre i toni si alzano e Trump entra a gamba tesa: "Non ha le carte in mano". "Ho detto grazie tante volte al popolo americano", ribadisce Zelensky. "Deve essere grato", incalza Trump. L'argomento specifico finisce sotto i riflettori dei media americani e in particolare della Cnn, che passa in rassegna una serie di dichiarazioni pubbliche di Zelensky tra interviste e incontri istituzionali, anche con l'ex presidente americano Joe Biden. Il quadro complessivo evidenzia che Zelensky ha ringraziato pubblicamente gli Stati Uniti almeno 33 volte. A queste dichiarazioni, vanno aggiunti tutti i riferimenti al sostegno Usa nei comunicati in ucraino diffusi da Kiev sin dall'inizio della guerra. Vance nel suo intervento fa riferimento alla mancanza di ringraziamenti di Zelensky nell'incontro del 28 febbraio. In realtà, Zelensky – invitato da Trump a "dire qualche parola" dopo l'intervento iniziale del presidente americano – esordisce con "grazie mille signor presidente, grazie per l'invito". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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